Siete curiosi di scoprire cosa vedere a Lecce in due giorni? Spesso si ha poco tempo a propria disposizione, ma questa città merita una visita un po’ più approfondita.
Lecce è anche conosciuta con l’appellativo de La Signora del Barocco e rappresenta una vera e propria perla incastonata nello splendore del Salento.
Questa città è una delle mete ideali per trascorrere un weekend diverso dal solito, grazie a un’atmosfera calda e accogliente, che punta a valorizzare l’importanza dei valori tradizionali.
Percorrendo a piedi i diversi vicoli che si snodano dalla piazza principale, è facile imbattersi in botteghe che ancora raccontano e trasmettono le antiche usanze di un tempo, facendo da contraltare a monumenti eleganti e a imponenti edifici ricchi di storia.
Fatevi conquistare dall’arte e dalla cultura di questi luoghi, andando alla scoperta di un patrimonio artistico di inestimabile bellezza; chiese e basiliche vi lasceranno senza fiato, grazie alle raffinate decorazioni di cui si fregiano, così come gli ornamenti presenti sui muri e sulle facciate delle costruzioni, tutti realizzati con colori dorati e lussureggianti dal gusto baroccheggiante, a testimonianza delle tracce lasciate dalla dominazione spagnola.
Lecce non è solo una città d’arte, ma anche una località estiva di grande attrattiva, grazie alla vicinanza con la costa e alla bontà dei suoi piatti tipici.
Ci sono tantissime strutture ricettive come Hotel, B&B, Residence o anche Case Vacanze a Lecce e dintorni, dimore dotate di piscina e altri comfort. In base alle proprie esigenze e al proprio budget, sicuramente si troverà la soluzione migliore.
Andiamo ora a scoprire cosa vedere a Lecce in due giorni, facendo una lista puntuale delle attrazioni da non perdere.
Cosa vedere a Lecce durante il primo giorno
Tra le cose da vedere a Lecce in due giorni, ecco i suggerimenti per il primo giorno. Vi consigliamo di iniziare l’itinerario dalla Porta di San Biagio, un luogo simbolo tramite cui è possibile accedere alle bellezze della città barocca, oltre ad essere anche uno dei principali punti d’incontro della movida leccese.
A pochi passi da questo posto, vi è la cosiddetta Piazza d’Italia, dove potrete ammirare un grande monumento dedicato ai caduti della guerra, oltre a poter visitare l’ex casa del mutilato e degli invalidi civili.
Procedendo poi su Via dei Perroni, si incontra la Chiesa di San Matteo, uno dei primi esempi di arte barocca romana, risale alla seconda metà del Seicento. La facciata dell’edificio si struttura in una parte convessa e in una concava, a dare un’idea di movimento e di dinamismo, mentre l’interno è riccamente decorato lungo tutta la navata.
Nascosto tra i palazzi, si arriva a uno splendido Teatro Romano che, nonostante le dimensioni imponenti, non risulta facilmente visibile. Questo era il luogo in cui venivano inscenate commedie e tragedie, mentre le lotte erano destinate all’anfiteatro situato nella splendida Piazza Sant’Oronzo. Questo rappresenta il cuore del centro storico leccese e fulcro della vita cittadina.
L’Anfiteatro Romano è situato proprio nel mezzo della piazza, circondato da palazzi storici appartenenti a epoche diverse, oltre al Palazzo del Seggio, chiamato anche “Sedile”, il quale, in origine, faceva parte di una costruzione più ampia, sede degli uffici di rappresentanza del Re. Quello che si vede è solo metà dell’anfiteatro originario, avente una forma ellittica; si pensa che potesse ospitare fino a 25.000 spettatori.
Qui si trova anche la famosa Colonna di Sant’Oronzo, vero e proprio simbolo della città. Durante il periodo natalizio, questo luogo si riempi di luci e addobbi, creando un’atmosfera davvero magica.
Sul retro della piazza, vi è anche la maestosa Chiesa di Santa Chiara, un altro meraviglioso esempio di arte barocca, si innalza mostrando imponenti colonne in stile corinzio.
Tra le attrazioni da non perdere c’è anche il Castello Carlo V, risalente al XII secolo d.C., fu costruito per volere dell’allora Imperatore Carlo V. Al suo interno vengono spesso realizzati eventi e manifestazioni artistico-culturali.
Il primo giorno si chiude con una tappa a Piazza Mazzini, dove è possibile dedicarsi allo shopping e gustare un tipico aperitivo salentino.
Cosa vedere il secondo giorno a Lecce
La nostra lista su cosa vedere a Lecce in due giorni prosegue con le altre attrazioni da non perdere.
Nella seconda giornata a Lecce, potete partire da Porta Rudiae e dedicarvi alla parte più occidentale della città. Questa è la porta più antica, realizzata in stile neoclassico con reminiscenze barocche sulle colonne portanti e conduce alla meravigliosa Piazza del Duomo. Qui sorge la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che appare quasi all’improvviso, nascosta dalle piccole vie del centro storico. Il colpo d’occhio è dato dalla statua di Sant’Oronzo, che domina la piazza insieme ai palazzi del Vescovado e del Seminario.
Il Duomo è realizzato interamente con pietra leccese, al cui interno è possibile ammirare uno splendido soffitto a cassettoni decorato in oro e 12 altari arricchiti da splendidi dipinti.
Proseguendo si incontra il Convitto Palmieri, sede della biblioteca, vanta meravigliosi giardini e chiostri di recente ristrutturazione. L’oratorio è ornato da affreschi seicenteschi di grande valore, oltre a una rappresentazione di San Francesco d’Assisi.
Tra le cose da non perdere durante la vostra visita a Lecce ci sono sicuramente la Basilica di Santa Croce e Convento dei Celestini, perfetta sintesi e manifestazione di arte barocca in tutta la sua magnificenza. Entrambe le strutture sono un trionfo di fregi, bassorilievi e sculture, oltre ad altari decorati e dipinti.
Foto di copertina: Photo by Davide Perrone on Unsplash