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Cosa vedere a Ferrara: itinerario a piedi

Sapete già cosa vedere a Ferrara in un giorno? Se la vostra risposta è no, eccoci siamo qui noi.

Sì, perché in una uggiosa mattinata bolognese abbiamo deciso di prendere un treno regionale per Ferrara per passare lì un po’ di ore alla scoperta del centro.

La passeggiata a piedi nel centro storico di Ferrara è molto piacevole e permette di respirare un po’ di sana bellezza anche se si hanno a disposizione solo poche ore.

Ideale se si vuole spezzare la monotonia con una gita fuori porta.

Cosa vedere: Ferrara a piedi

Il nostro viaggio alla scoperta di Ferrara inizia dalla stazione dei treni. Piccola ma ben organizzata anche se un po’ datata, la stazione di Ferrara è ben collegata con diverse città e la si può raggiungere da Bologna in circa30-40 minuti a seconda delle fasce orarie.

Ma vediamo come passare al meglio una giornata a Ferrara.

Come arrivare dalla stazione di Ferrara al centro

Per arrivare dalla stazione di Ferrara al centro della città ci sono circa 2 km da percorrere. Come? A piedi o in autobus, a voi la scelta.

Se preferite camminare a piedi, come abbiamo fatto noi, la passeggiata è tranquilla e permette di scoprire alcuni spot cittadini come lo Stadio della Spal, che è proprio alle porte del centro città. La camminata è di 15 minuti circa percorrendo Viale Cavour.

Se, invece, volete optare per il bus per il centro di Ferrara ne troverete alcuni all’uscita principale della stazione. Il bus stazione di Ferrara-Castello Estense permette di arrivare in centro in soli 5 minuti.

Il servizio è gestito da TPER spa. Il primo bus della giornata è alle 5:22 e l’ultimo alle 21:45. La frequenza è ogni 15 minuti e la fermata consigliata è Giardini.

Cosa vedere in centro a Ferrara

Sapete che il centro storico di Ferrara è Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO? Dal 1995 è stato inserito nella lista dei siti più belli e caratteristici del mondo. Un vero vanto per la città, che custodisce alcuni dei tesori del patrimonio culturale italiano.

Scopriamone assieme qualcuna, continuando il nostro itinerario a piedi alla scoperta di Ferrara.

La Piazza del Municipio

Arrivando a piedi dalla stazione, dopo i primi vicoletti del centro storico, si arriverà nella Piazza del Municipio di Ferrara.

Un tempo in questa piazza vi era il cortile ducale del Palazzo Municipale, abitato in un primo momento dai duchi d’Este che solo dopo si trasferirono nel Castello Estense che si trova a poche centinaia di metri di distanza.

La piazza è molto bella, piccola e raccolta. Lo Scalone d’Onore che la caratterizza la rende unica. Si tratta di una grande scala che risale al 1481 ed è realizzata tutta in marmo, in pieno stile rinascimentale ma con qualche richiamo al gotico medioevale.

Photo by Amarens Elise on Unsplash

Dalla piazza si accede anche alla Sala Estense che oggi è la sede di un bellissimo teatro.

L’entrata principale della piazza è chiamata Volto del Cavallo. Si tratta di un portico su cui svettano una statua di Borso d’Este e una statua di Niccolò III d’Este a cavallo.

L’entrata secondaria, invece si chiama Volto della Cavallina e poi c’è l’entrata che dà su Via Cortevecchia che è chiamata Volto del Cavalletto.

Castello estense di Ferrara

Altra perla rara di questa città è il Castello Estense che domina il centro storico e lo caratterizza. La sua costruzione è imponente e camminando per i giardini di questo castello si riesce a rivivere quell’atmosfera che probabilmente si respirava alla corte dei duchi d’Este.

Photo by Edoardo Cuoghi on Unsplash

Il castello è anche noto come Castello di San Michele e oggi è un centro culturale della città.

Dapprima sede della corte estense, nel corso dei secoli il castello ha avuto varie destinazioni d’uso fino ai giorni nostri. Attraversando i ponti levatoi si possono visitare le varie sale affrescate e le prigioni. Qui, così come nel loggiato del Castello Estense di Ferrara, vengono organizzate mostre di respiro internazionale.

Per tutte le informazioni su visite e tariffe del Castello Estense di Ferrara rimandiamo al loro sito ufficiale.

Volendo parlare un po’ di storia, possiamo dire che questo era il centro della città rinascimentale. Da questa imponente fortezza, attorniata da quattro torri, si gode di una visuale perfetta su una vasta porzione di territorio urbano e non.

Dal XX secolo il castello è diventato un polo museale permanente.

Cattedrale di San Giorgio Martire

La Cattedrale di San Giorgio Martire, che i ferraresi chiamano Duomo, è un altro dei monumenti più riconoscibili di questa bella cittadina. Ed è la terza tappa del nostro itinerario.

La sua caratteristica facciata in marmo bianco racchiude in sé tanta storia di Ferrara e parla degli stili che si sono avvicendati e del passaggio dei secoli.

Molto bello, anche se incompiuto, l’altare fatto da Leon Battista Alberti.

Piazza Trento e Trieste

Proprio nella zona della Cattedrale c’è anche la bella Piazza Trento e Trieste, un altro piccolo gioiello tutto ferrarese. Oltre alla Cattedrale e al Palazzo Municipale, sulla piazza si affacciano anche il Palazzo dei Merciai, il Palazzo della Ragione e la Torre dell’Orologio.

Consigliamo di vedere questa zona sia con il sole che con l’illuminazione notturna, che regala un’atmosfera fantastica.

Palazzo dei Diamanti e Chiostro

L’ultima tappa che consigliamo è quella al Palazzo dei Diamanti e al suo chiostro. La facciata di questo palazzo è stata creata con 850 blocchi di marmo bianco con delle bellissime striature. Quando batte il sole si creano degli effetti bellissimi che ricordano un po’ un diamante prezioso.

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Cosa mangiare a Ferrara

E di certo non si può andare in Emilia Romagna e non pensare al cibo. Così come Bologna, Parma, Modena anche Ferrara è un baluardo della cucina emiliana.

Cosa mangiare a Ferrara? L’elenco sarebbe lungo, ma vogliamo comunque darvi un’idea.

I cappellacci alla zucca e la salama da sugo sono senza dubbio due dei simboli gastronomici della città. Delle specialità conosciute e apprezzate in tutto il mondo che fanno arrivare a Ferrara tantissimi turisti del gusto.

Ottimi anche i salumi (siamo in Emilia, del resto) ed è da provare anche il pasticcio di pasta alla ferrarese. Per finire in dolcezza, una bella fetta di torta tenerina e il pranzo o la cena sono serviti.

I nostri consigli su cosa vedere a Ferrara terminano qui e non vi resta che prenotare e partire.

Serena Marigliano

Classe 1983, scrivo sul web da quando non era di moda. Amante del blogging, dei social e dei viaggi.

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