La vacanza benessere in masseria rappresenta oggi una delle scelte predilette dei turisti che amano soggiornare presso dimore storiche e alloggi tipici.
Ciò pare essere dovuto, fondamentalmente, alla combinazione perfetta che unisce, in un solo luogo, paesaggi da sogno e ambientazioni uniche, storie antiche e optional moderni, il lusso del contatto empatico con la natura e la necessità di staccare da tutto quello a cui, ormai, ci siamo assuefatti.
Per comprendere appieno il fascino delle masserie, però, occorre chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dai suoni arcaici della natura, assecondandone sensorialmente il ritmo, per riequilibrare il fisico, la mente e lo spirito.
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Come e dove nascono le masserie
In origine, nel sud Italia, con il termine “masserizia” si identificava l’insieme delle attrezzature e dell’utensileria necessarie all’agricoltura e alla pastorizia: questi oggetti e strumenti venivano riposti in luoghi protetti che, col tempo, divennero strutture sempre più complesse, difese da mura di cinta e fortificate, contro le incursioni e i saccheggi perpetrati dai mori.
Fino al XIX secolo, rimasero fondamentalmente depositi e rimesse; fu con la riforma agricola napoleonica, l’avvento dei Borboni nel Regno delle Due Sicilie e l’arricchimento dell’alta borghesia terriera, che le masserie divennero veri e propri piccoli borghi rurali, autonomi e a sé stanti.
Qui vivevano, in differenti edifici e locali, sia il ricco proprietario terriero con la famiglia (se non stabilmente, almeno per il periodo estivo), l’imprenditore agricolo e tutti i contadini, pastori e operai che lavoravano alle loro dipendenze.
Questi microcosmi sorgevano nelle zone rurali, circondati da vigneti e uliveti, distanti dai centri cittadini.
Gli edifici, protetti dalle mura di cinta, si affacciavano su un’ampia corte interna, ancora oggi assolutamente riconoscibile, nonostante gli importanti interventi di restaurazione subiti nel corso del tempo.
La struttura organizzativa della masseria fu, dunque, prerogativa tipica del Meridione d’Italia (anche se, con tutta probabilità, edifici simili dovettero risentire in qualche modo anche degli influssi spagnoli), ma in Puglia, più che altrove, esse trovarono la location perfetta dove instaurarsi.
Masserie pugliesi
Le masserie e le aziende agricole storiche sono disseminate un po’ ovunque nel territorio, tuttavia due sono le zone di maggiore concentrazione: la fiabesca valle dell’Itria, compresa tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, conosciuta anche come valle dei trulli, e l’entroterra salentino, nei dintorni della provincia di Lecce.
Ciò che accomuna queste zone interne della Puglia è essenzialmente la posizione strategica e il fascino indescrivibile dei luoghi.
Entrambe poste a metà strada tra le due opposte sponde d’Italia, la prima rientra nell’altopiano delle Murge, la seconda affonda nel cuore del Salento, tra la costa adriatica e quella ionica.
È qui che sorgono le masserie pugliesi più antiche, tutte completamente ristrutturate con gusto rural chic e massima raffinatezza, costruite in pietra grezza o in roccia calcarea, immerse nei paesaggi collinari o affacciate direttamente sul mare, come ad esempio Masseria Chicco Rizzo, situata a Sternatia, a pochissimi Km da Lecce.
Vacanza benessere in masseria: le strutture
Solitamente, le masserie pugliesi si presentano come piccoli borghi, completamente immersi nella natura con cui, fin dalle origini, vivono in sinergia.
Gli edifici, adibiti oggi ad appartamenti e locali per la ricezione turistica, sono spesso circondati da mura che li proteggono, come in una bolla fatata.
Tutti sono stati sapientemente ammodernati, mantenendo, però, inalterata la struttura architettonica originale e arricchendola, piuttosto, di dettagli raffinati, comfort e servizi opzionali.
Le masserie più attrezzate, ad esempio, sono dotate di piscine (interne ed esterne), SPA con bagni turchi, docce emozionali, zone relax, ma anche ristoranti gourmet e aree per la degustazione di cibi e vini.
Sarà possibile andare a cavallo, fare passeggiate ed escursioni in bicicletta, seguire corsi di cucina, yoga e meditazione, oppure far partecipare i bambini alle attività didattiche organizzate dalle strutture family friendly.
Gli spazi delle masserie pugliesi
Le masserie pugliesi sono strutture spaziose e di ampio respiro, dove l’aria circola attraverso le grandi finestre e i colonnati di portici e pergolati che tengono all’ombra le pareti.
All’interno degli edifici, le mura spesse e i soffitti alti, permettono di mantenere la temperatura sempre, naturalmente, fresca.
Lo spazio chiuso e separato dall’esterno, conserva un senso antico di protezione, nel quale regnano pace e tranquillità assoluti, il verde rilassante della campagna, l’azzurro riposante del cielo e del mare di Puglia, a contrasto col bianco delle mura intonacate.
Il benessere fisico e quello mentale sembrano attraversare gli elementi del paesaggio naturale, rimbalzando lungo le mura, per interagire emotivamente con tutti i cinque sensi.
La vacanza benessere in masseria diventa, quindi, viaggio sensoriale: la vista si distende su panorami mozzafiato, l’olfatto si riempie dei profumi della natura, l’udito riposa, il tatto viene coccolato dal fresco delle pietre, dai tessuti grezzi scelti per i complementi d’arredo, dai materiali naturali delle strutture interne (legno, ceramica, cotto).
Infine il gusto: solleticato e stuzzicato dai sapori più tipici della cucina tradizionale pugliese, a km meno di 0.
Il soggiorno è duplicemente bio: biologico, per l’immersione totalizzante nella natura, e bioritmico, nel senso che corpo e mente vengono completamente rapiti dalla sensazione di benessere.
Vacanza benessere in masseria: come prenotare
Tutto l’entroterra pugliese è disseminato di masserie più o meno attrezzate, tuttavia le strutture maggiormente ricettive a fini turistici, predisposte per soggiorni top quality, in location raffinate ed
eleganti, sono quelle ubicate proprio nella valle d’Itria e nel Salento.
Dato l’elevato afflusso turistico di queste zone, sarà necessario verificare la disponibilità con largo anticipo, in modo da potersi assicurare la sistemazione migliore, magari in una suite con vasca idromassaggio e vista panoramica.