Visitare Valencia in 3 giorni ti sembra impossibile? Niente di più sbagliato! Io ce l’ho fatta e ti dico come. Condividendo con te il mio itinerario, ti darò una serie di utili consigli e dritte per non perdere nulla e divertirsi.
La terza città della Spagna, sia per grandezza che per importanza, ha tanto da offrire a turisti di tutti i tipi. Non è solo una meta ideale per i viaggi in compagnia, ma anche una meta romantica e una meta molto culturale. Insomma, un viaggio a Valencia è sempre una buona idea. Non ci credi? Vieni con me alla scoperta della capitale della Comunità Valenciana, tra paella, street art, mare e tradizione.
Table of Contents
Cosa vedere a Valencia in 3 giorni: itinerario
Giorno 1 – Centro storico di Valencia
Cattedrale e Torre del Miguelete
Inizia la tua visita dalla famosa Cattedrale di Valencia, rinomata per la sua architettura gotica, barocca e romanica e per custodire il Santo Graal. Sali sulla Torre del Miguelete, 207 gradini ti porteranno a una vista panoramica imperdibile.
Plaza de la Virgen e Basilica della Vergine
Questa piazza centrale è circondata da edifici storici affascinanti come la Basilica della Vergine degli Abbandonati, simbolo spirituale della città.
La Lonja de la Seda
Imperdibile sito UNESCO, La Lonja de la Seda rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura gotica civile europea, simbolo del passato commerciale della città.
Mercato Centrale
Il Mercado Central è uno dei mercati alimentari più grandi d’Europa. Perfetto per un pranzo gustando prodotti locali freschi.
Torri di Serrano e Quart
Queste antiche porte difensive offrono una testimonianza storica significativa e magnifiche viste della città.
Giorno 2 – Arte e natura a Valencia
Città delle Arti e delle Scienze
Complesso futuristico progettato da Santiago Calatrava, con attrazioni imperdibili come l’Oceanografico, il Museo delle Scienze Principe Felipe e l’Hemisfèric.
Oceanografico Valencia
Il più grande acquario d’Europa, con centinaia di specie marine e spettacoli coinvolgenti.
Museo delle Scienze Principe Felipe
Un museo interattivo dedicato alla scienza e alla tecnologia, ideale per famiglie e appassionati.
Giardini del Turia
Parco urbano di circa 8 chilometri che attraversa la città, perfetto per rilassarsi o praticare attività fisica immersi nella natura.
Bioparc Valencia
Uno zoo innovativo che propone un’immersione nell’habitat naturale degli animali, principalmente africani.
Giorno 3 – Relax e tradizioni valenciane
Spiaggia della Malvarrosa
Trascorri la mattinata sulla spiaggia cittadina più famosa, con sabbia dorata e ampi servizi turistici e gastronomici.
Parco Naturale dell’Albufera
A pochi chilometri da Valencia, questo parco naturale offre splendide escursioni in barca e paesaggi mozzafiato. È anche la patria della paella valenciana, da provare assolutamente nei ristoranti locali.
Gastronomia: Paella, Horchata e Fartons
Non lasciare Valencia senza aver gustato la tipica bevanda Horchata e dai dolci Fartons.
Sì, ma la paella?
Calma, calma. Ci arrivo. Lo sappiamo: la vera paella si mangia a Valencia e potevo farmi scappare l’occasione. No, ovviamente. Solo che non l’ho mangiata in centro, ma in un locale lungo la spiaggia de la Malvarrosa, altra meta imperdibile se si viene in città. Quartiere di pescatori, oggi la zona è piena di ristoranti tipici, alberghi e case molto belle. La spiaggia è immensa e si notano moltissime persone che fanno sport. Ci si arriva comodamente dal centro, prendendo semplicemente il bus.
Il mio consiglio è di andare a Casa Carmela, dove ho mangiato un’ottima paella de marisco, con dei gamberi carabineros che ancora sogno la notte. Piatti di altissimo livello: del resto, il ristorante è aperto al 1922 e cuoce la sua paella su fornelli a legna. Uno spettacolo.
Qualche consiglio su dove mangiare o bere dell’ottima Agua de Valencia?
Visitare Valencia: consigli pratici
Ecco quelli che per me sono i posti da non perdere. Facci un salto e fatemi sapere.
Tasquita la Estrecha: Calle Lope de Vega. Ottima Agua de Valencia e buonissime tapas a prezzi ottimi (pagina FB)
El caballo loco: ottima birra e locale stupendo (pagina FB)
Horchateria Santa Caterina: horchata e churros più famosi di Valencia (sito ufficiale)
Se sei amante dello shopping, ovviamente devi fare un giro da El Corte Ingles. Per quanto riguarda la movida serale, consiglio di girare qua e là per il centro città. La mia base era Il Barrio del Carmen, un dedalo di stradine pieno di localini, ristoranti e tanta, tanta gente a qualsiasi ora. Del resto, Valencia è una città universitaria e non è raro incontrare giovani nei bar o per strada. Molti anche gli eventi che si organizzano, soprattutto nei weekend. Unica accortezza: la serata inizia molto tardi, quindi bisogna rimanere svegli a lungo.
Quali sono i posti che ami di più? Se non ci sei mai stato, ti piacerebbe visitare Valencia?
Prepara la valigia perfetta e parti.
Valencia è una di quelle città nelle quali vorrei tornare. Magari in primavera, quando non è ancora troppo caldo. Adoro la zona dell’ex Expo e la trovo un esempio perfetto di riqualificazione di una parte della città.
Io anche voglio tornare a Valencia, magari unendo la visita a qualche città vicina. La paella…e chi se la dimentica più.