La Campania regala moltissime emozioni e tante mete da scoprire. Ecco il nostro elenco su cosa fare a Procida, una delle città più belle della regione nonché Capitale della Cultura 2022.
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Procida Capitale della Cultura 2022
Dal 9 Aprile 2022 è iniziato l’anno di Procida Capitale della Cultura che vedrà andare in scena una serie di eventi e iniziative.
Il programma è molto ricco: 330 giorni in cui ci saranno 150 eventi che vedranno in scena 350 artisti diversi da ogni parte del mondo. Sostenibilità e collaborazione inclusiva sono i principi del programma che è suddiviso in 5 sezioni, ossia Procida ispira, Procida inventa, Procida include, Procida innova e Procida impara.
Alla base la valorizzazione degli spazi pubblici e tanti workshop su temi caldi del momento come il futuro delle nuove generazioni e l’eco-sostenibilità.
A tutto ciò si aggiungeranno anche performance artistiche e concerti. Tutte le informazioni le potrete trovare qui sul sito ufficiale Procida 2022.
Cosa fare a Procida e cosa vedere
Vi state domandando cosa fare a Procida una volta giunti a destinazione? Niente paura, perché Procida è senza dubbio una delle città più belle e caratteristiche del Golfo di Napoli ed è possibile accorgersene subito. Tanti colori, natura e un mare spettacolare. Di cose da fare e da vedere a Procida ce ne sono tantissimi e vale la pena prendere appunti.
Sebbene l’isola flegrea sia di soli 16 km è anche molto caratteristica con il suo profilo frastagliato e le piccole casette colorate che si affacciano sul mare.
Spiagge, cale, frutteti e fichi d’India: qui la natura la fa da padrone anche se ad oggi Procida è forse la meno nota tra tutte le isole del Golfo di Napoli.
Tuttavia, qui la vita scorre lenta ed è proprio questo il mood dell’isola e dei suoi abitanti. Perfetto se si vuole vivere una vacanza ricca di relax, mare e bellezza.
Prima di scoprire cosa fare a Procida è interessante scoprire cosa vedere a Procida. Sì, perché qui un giro dell’isola è imperdibile.
Partiamo dal vero cuore pulsante di Procida, la cittadella fortificata della Terra Murata che è anche il punto più alto dell’isola. Qui si trova il Castello d’Avalos che è raggiungibile attraversando un dedalo di viuzze che permettono di scoprire la zona fortificata dell’isola.
Da qui è possibile raggiungere anche l’Abbazia di San Michele altro punto caratteristico in cui fermarsi per poi proseguire verso il borgo di Procida. Qui tutto diventa ancora più caratteristico, con le piccole case ricavate nel tufo che si sviluppano su tre livelli.
Arrivando a Casale Vascello si può scoprire la zona più viva e vissuta dell’isola, quella con le casette colorate che vanno a formare una sorta di fortificazione che in passato serviva per fermare le incursioni barbariche.
Infine c’è poi da scoprire Corricella, il borgo dei pescatori di Procida. Siamo nella parte più autentica dell’isola, quella in cui oltre alle case dei pescatori si trova anche la buona cucina campana.
Le spiagge di Procida
Terra di pescatori schiva e autentica, estranea alla mondanità di Capri o Ischia e poco conosciuta dal turismo di massa, l’isola di Procida è un concentrato di bellezze naturali. Fra queste le suggestive spiagge di sabbia scura bagnate da acque cristalline, le baie e le calette nascoste da scogliere, raggiungibili dalle numerose contrade dell’isola.
Procida è un’isola schiva e ben lontana da quelle che sono le mete più mondane del Golfo di Napoli. Pur essendo ancora lontana da quelle che sono le rotte del turismo di massa che si focalizza su Ischia o Capri, Procida ha un concentrato di spiagge stupende e di natura ancora selvaggia.
Tante baie e calette, ma anche spiagge di sabbia scura: l’isola è un vero concentrato di bellezza.
La Spiaggia del Postino di Procida è senza dubbio la più nota in assoluto. In passato questa spiaggia veniva conosciuta come Spiaggia del Pozzo Vecchio ma, dopo la scena del film con Troisi “Il Postino”, è conosciuta con il suo nuovo nome.
Siamo sul versante ovest dell’Isola e per raggiungere la spiaggia si deve percorrere una strada che parte dal cimitero di Procida e arriva sino alla meta. Qui la sabbia scura perché di origine vulcanica e questa è una peculiarità che caratterizza l’isola, in netto contrasto con il blu del mare.
Anche la Spiaggia dell Chiaia, con i suoi 186 scalini, è molto famosa. Siamo sul versante est di Procida e, sebbene la spiaggia sia vicina al centro, è anche ben protetta dal possibile caos cittadino.
La Spiaggia di Ciraccio è la più estesa dell’isola. Si arriva a piedi dal centro città e, in particolare, da Piazza Olmo.
Una distesa di sabbia con fondali bassi che, però, è ben nota non tanto per la sua estensione quanto per i faraglioni tufacei che la separano dalla Spiaggia della Chiaiolella.
La Spiaggia della Chiaiolella è la più mondana di tutta Procida ed è amata soprattutto dagli amanti del surf e degli sport acquatici.
Come arrivare a Procida
Dopo aver capito cosa fare a Procida è il momento di capire come arrivare sull’isola.
L’isola di Procida è facile da raggiungere poiché ci sono i traghetti Napoli-Procida e i traghetti Pozzuoli-Napoli. Da Napoli la partenza in traghetto avviene dal porto di Calata di Massa e il viaggio dura 1 ora, gli aliscafi per Procida partino invece dal Molo Beverello.