Uno degli argomenti che, più di tutti, sta tenendo banco in queste ultime ore è quello dei voli cancellati Ryanair. Come spesso accade, però, tante sono le imprecisioni e tanta è la nebbia che avvolge questo delicatissimo tema. Facciamo insieme il punto della situazione, per cercare di capire:
- cosa sta accadendo
- perché Ryanair cancella i voli
- cosa fare per tutelarsi
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Voli cancellati Ryanair: cosa sta accadendo?
Iniziamo subito. Quello che sta accadendo è abbastanza chiaro a tutti: i voli Ryanair cancellati stanno crescendo a dismisura e, quotidianamente, negli aeroporti italiani è il caos. Nelle prossime 6 settimane, il vettore irlandese ha annunciato la cancellazione di 40-50 voli al giorno. Un vero disastro per tutti coloro i quali avevano prenotato i propri viaggi nel mese di Settembre e Ottobre. Sì, perché questa situazione andrà avanti sino alla fine del prossimo mese e i disagi si possono immaginare già dicendo solo questo.
Il perché risulta ancora un po’ misterioso. C’è chi dice che alla base di tutto ci sia una vera e propria fuga di massa da parte dei piloti che, stando a quanto si sente, sarebbero migrati verso compagnie con condizioni contrattuali nettamente migliori. C’è, invece, chi parla di problemi legati a ferie non assegnate per errori di sistema e che ora molti piloti hanno richiesto. Insomma, qualsiasi sia il motivo, il disagio rimane eccome.
Dopo i primi giorni di totale disorganizzazione, ora Ryanair è riuscita a fornire una lista (sempre in aggiornamento) dei prossimi voli cancellati, in modo tale da avvisare i viaggiatori per tempo. Nella faccenda si è inserito anche il Codacons, che ha stabilito che il vettore low cost sarà obbligato a risarcire la somma spesa dei voli o dovrà riprogrammare il tutto dando al cliente una soluzione.
Facciamo due conti? Si parla di 2000 voli cancellati e di 400mila passeggeri lasciati a terra. Tutto questo peserà sui bilanci Ryanair ben 20 milioni di euro circa. Ma l’amministratore del gruppo, Michael O’Leary, ha spiegato che, per una serie di fattori, questa è stata una decisione inevitabile, anche perché la puntualità degli aerei stava via via calando.
La lista dei voli Ryanair cancellati
La novità, come detto, è che c’è una lista dei voli cancellati Ryanair, disponibile sul sito (clicca qui) e costantemente aggiornata. In questo modo, ciascun passeggero potrà sapere se il suo volo è stato o meno cancellato e lo saprà con l’anticipo giusto per cercare un’altra soluzione assieme al vettore.
Come suggerisce Ryanair se il proprio volo non compare sulla lista, è confermato! Questo è importante ribadirlo e non farsi prendere dal panico. Il link fornito, che rimanda al sito ufficiale Ryanair, è costantemente aggiornato e, pertanto, consiglio di tenerlo sempre a portata di mano.
Cosa fare e come tutelarsi in caso di volo cancellato?
Veniamo al dunque: il tuo volo è sulla lista e, pertanto, è cancellato? Cosa devi fare? Le opzioni sono due: o richiedi un rimborso totale o accetti una riprogrammazione del tuo volo appena possibile e senza costi aggiuntivi.
Nello specifico, se si subisce la cancellazione del proprio volo, si può chiedere al vettore di essere portati a destinazione o con un volo successivo o di ottenere il biglietto per un volo sostitutivo, anche con altra compagnia. Se non si preferisce nessuna di queste ipotesi, si può chiedere il rimborso del prezzo del biglietto.
Ma cosa accade se il volo viene riprogrammato in un altro giorno? Ryanair è obbligata a fornire tutta l’assistenz necessaria al proprio cliente, pagando cibo, bevande e albergo.
Rimborsi: facciamo chiarezza
Oltre al rimborso, ogni cliente ha il diritto di chiedere un risarcimento del danno. Il diritto non sussiste in soli 3 casi:
- Ryanair ha comunicato la cancellazione almeno 2 settimane prima
- Ryanair ha proposto almeno una settimana prima un volo sostitutivo entro 4 ore dal precedente
- Ryanair ha proposto un’alternativa con partenza entro le 2 ore dopo il volo precedente
In questi casi, dato che al cliente viene offerta la possibilità di partire ugualmente o organizzarsi, il danno non può essere richiesto. Il risarcimento varia dai 250 ai 600 euro in base alla tratta. Questo significa che se il viaggio era entro i confini dell’Unione Europea, per una distanza non superiore al 1500 km, allora l’indennizzo è di 250 euro. Oltre i 1500 chilometri si ha diritto a 400 euro, che sono la somma dovuta anche nel caso in cui si tratti di voli intercontinentali con distanza compresa tra i 1500 e i 3500 chilometri. Infine, per una distanza superiore, il risarcimento è di 600 euro.
Per ottenere il risarcimento è sufficiente che scrivere nella sezione RECLAMI del sito Ryanair.