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Come viaggiare dopo l’emergenza Coronavirus: le regole da rispettare

viaggiare dopo coronavirus

Sappiamo bene che questa emergenza sanitaria ha messo un freno ai viaggi, ma di sicuro non alla nostra voglia di viaggiare. Tuttavia, qualcosa cambierà. Forse moltissimo. Ecco che sapere come viaggiare dopo l’emergenza Coronavirus può essere importante, perché di sicuro ci saranno delle regole a seguire.

Quali? Cerchiamo di farci un’idea, nell’attesa di capire cosa effettivamente si potrà fare sia nel prossimo futuro che tra qualche mese.

Sì, perché a quanto pare, almeno per un primo momento non verranno permessi gli spostamenti tra regioni o all’estero, ma bisogna essere preparati a quando questo accadrà.

Quali regole si dovranno seguire e come viaggiare in futuro

Alle porte della cosiddetta Fase 2 in molti cominceranno a prendere nuovamente i mezzi di trasporto pubblico come, ad esempio, il treno. Ecco perché è interessante capire come comportarsi.

Viaggiare in treno dopo il Coronavirus

Le regole sui treni saranno molto rigide. Per questo Trenitalia e non solo hanno già preso dei provvedimenti che sono stati messi a punto sui treni ancora circolanti anche in questo periodo di lockdown.

Iniziamo con il dire che ci sarà l’obbligo delle mascherine. Questo è un punto fermo. Tutti dovranno avere una mascherina per proteggere se stessi e gli altri. Per quel che concerne i convogli Intercity, regionali e i treni ad Alta Velocità è possibile ipotizzare delle sfumature differenti per quel che concerne le regole da seguire, ma di sicuro non verranno occupati tutti i posti nel rispetto del distanziamento sociale che sarà ancora imposto.

Pertanto, sui treni su cui vige l’obbligo di prenotazione verranno emessi dei biglietti in maniera tale da occupare i posti a scacchiera. Più difficile, invece, effettuare un ragionamento di questo tipo per i treni regionali, ma al momento si sta cercando di capire come permettere anche qui il distanziamento sociale. Si pensa di aumentare le carrozze dei treni per garantire che tutti trovino posto anche dovendo rispettare delle regole ben precise.

L’igiene verrà posta alla base di tutto. I viaggiatori dovranno munirsi di guanti e/o gel idroalcolico per l’igienizzare le loro mani.

Viaggiare in aereo dopo il Coronavirus

Per viaggiare in aereo dopo il Coronavirus sarà necessario seguire delle regole ferree.

Si parte dalla sanificazione degli aeromobili. In questo caso, tra un volo e un altro, gli aerei dovranno essere igienizzati da cima a fondo, con una particolare attenzione per l’apparato di areazione.

Sarà obbligatorio indossare mascherina e guanti protettivi e i posti dovrebbero essere assegnati in modo tale da rispettare quelle che sono le distanze di sicurezza tra un passeggero all’altro.

Ricordiamo, tuttavia, che al momento non sono previsti voli per l’estero e neppure gli spostamenti inter-regionali se non per comprovate ragioni, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in merito.

Saranno più ferrei anche i controlli in aeroporto. Verranno effettuati controlli della temperatura corporea e per accedere al veivolo si dovranno effettuare dei percorsi specifici, per evitare gli assembramenti.

Naturalmente, tutto questo è in fase di evoluzione proprio come la situazione dell’emergenza sanitaria che cambia di giorno in giorno.

Viaggiare in bus e metro dopo il Coronavirus

Se ci si domanda come viaggiare dopo l’emergenza Coronavirus si devono prendere in considerazione anche altri mezzi di trasporto.

Anche per i bus e per le metro ci saranno delle nuove regole. Quali? Scopriamole insieme.

Innanzitutto sarà obbligatorio viaggiare con mascherina sui vari mezzi di trasporto. Non solo. Saranno imposte delle misure molto stringenti per cercare di evitare il contagio.

Del resto, la cosiddetta Fase 2 è quella di convivenza con il virus e sarà fondamentale cercare di seguire alla lettera tutti gli obblighi imposti e tutto quello che ci viene richiesto di fare. Il rischio, altrimenti, sarà quello di ripiombare in una fase in cui i contagi cresceranno a dismisura.

I posti, sia su bus che su metro, saranno distanziati e si cercherà di evitare gli assembramenti in ora di punta così da evitare condizioni estreme di calca sui mezzi di trasporto.

Si parla anche, in alcune regioni, di un prolungamento dell’orario di attività dei mezzi pubblici così da garantire a tutti di poter far rientro nelle loro abitazioni senza assembramenti.

Serena Marigliano

Classe 1983, scrivo sul web da quando non era di moda. Amante del blogging, dei social e dei viaggi.

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