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Corridoi turistici Covid free: le mete esotiche visitabili senza quarantena

corridoi turistici covid free

Una delle novità delle ultime ora in tema viaggi è l’istituzione di corridoi turistici Covid free. Di cosa si tratta e quali mete esotiche si potranno raggiungere? Facciamo il punto della situazione e cerchiamo di capire cosa cambia da questo momento.

Cosa sono i corridoi turistici Covid free

Come sappiamo il mondo del turismo extra europeo ha subito un duro colpo a causa della pandemia da Covid-19 che ha interessato tutto il mondo.

Al momento, però, qualcosa sembra muoversi. Si parla in queste ore di corridoi turistici Covid Free, una novità che in molti attendevano.

Alcune mete extra UE sono state classificate sicure e, pertanto, sarà possibile non fare la quarantena al rientro in Italia. I corridoi turistici Covid Free sono proprio questo.

Nello specifico, l’ordinanza chiarisce che sono considerati corridoi turistici quegli

itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonea a garantire che i servizi fruiti siano resi nel rispetto delle norme e cautele per la prevenzione del rischio di contagio da Covid-19“.

Quali sono i corridoi turistici Covid Free per l’Italia?

Le mete extra UE raggiungibili senza quarantena al rientro sono attualmente poche, ma probabilmente ne verranno aggiunte delle altre in futuro.

Per il monitoraggio della situazione, in continuo evolvere, è stato istituito un tavolo unico presso il Ministero della Salute con la partecipazione dei ministri del Turismo e Affari esteri, rappresentati di aziende turistiche e società aeroportuali.

Attualmente i corridoi turistici Covid Free per l’Italia sono: Egitto (Sharm e Marsa Alam), Seychelles, Mauritius, Maldive, Repubblica Dominicana.

L’ordinanza in questione è valida fino al 31 Gennaio 2022, ma potrebbero esserci delle proroghe.

Si tratta di una novità assoluta dall’inizio della pandemia e, naturalmente, sono stati istituiti dei protocolli di sicurezza che dovranno essere rispettati.

Cosa fare per partire verso un corridoio turistico

Chi decide di partire per le suddette mete dovrà essere in possesso di Green Pass. Inoltre, si legge nell’ordinanza che “i soggetti in partenza dal territorio nazionale sono tenuti a presentare all’atto dell’imbarco la certificazione di essersi sottoposti nelle 48 ore precedenti a test molecolare o antigenico“.

Inoltre, se la durata del soggiorno fosse pari o superiore a 7 giorni si dovrà effettuare un ulteriore test durante suddetto periodo.

Serena Marigliano

Classe 1983, scrivo sul web da quando non era di moda. Amante del blogging, dei social e dei viaggi.

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