Una delle notizie più bizzarre di questo periodo riguarda il Castello di Bran, uno dei simboli della Transilvania, che è diventato un hub per la vaccinazione anti-Covid 19.
Di certo una location insolita, se pensiamo al nostro paese e al resto d’Europa. Ma nella terra di Dracula tutto è possibile.
Il castello, reso noto da Bram Stoker che qui ambientò il suo indiscusso capolavoro, è stato individuato come centro vaccinale per viaggiatori.
Chi decide di vaccinarsi nel castello di Bran riceverà un certificato di vaccinazione e potrà vedere la mostra di strumenti medievali di tortura.
Il vaccino inoculato sarà Pfizer e, come reso noto, non sarà necessario prendere appuntamento ma sarà possibile vaccinarsi solo durante il weekend.
Castello di Bran: un po’ di storia
Ricordate il nostro viaggio in Transilvania? Bene, ora focalizziamo la nostra attenzione sul Castello di Bran che si dice sia stata la dimora di Vlad Tepes, noto anche come il Conte Dracula il vampiro più famoso del mondo.
Situato nella città di Bran, il castello è di sicuro una delle mete più gettonate della Romania.
Siamo ai piedi dei Carpazi, quasi al confine con la Valacchia in un territorio ricco di montagne e di roccaforti medievali decisamente suggestive. Tra tutte questa è la più famosa, sia per l’opera di Bram Stoker che per la sua posizione privilegiata che la rende facilmente raggiungibile, soprattutto dalla vicina città di Brasov.
Sia Bran che Brasov sono, ad oggi, tra i posti più turistici di tutta la Romania tanto che dopo Bucarest sono tra le mete preferite da chi ama il gotico, il medievale e la storia del più sanguinolento dei vampiri.
