L’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen semplifica i viaggi per gli italiani, eliminando i controlli alle frontiere e favorendo la libera circolazione.
Questo passo storico rafforza l’integrazione europea e offre nuove opportunità per scoprire due affascinanti destinazioni ricche di cultura e bellezze naturali.
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Cos’è l’Area Schengen?
L’area Schengen è uno spazio di libera circolazione composto da 27 Paesi europei (inclusi Romania e Bulgaria dal 2025). Istituita nel 1985, prende il nome dalla cittadina lussemburghese di Schengen, dove fu firmato l’accordo omonimo.
Caratteristiche principali dell’area Schengen:
- Libera circolazione: Nessun controllo alle frontiere interne tra i Paesi membri.
- Politica comune per i visti: I visitatori extracomunitari necessitano di un unico visto per entrare e viaggiare in tutta l’area.
- Cooperazione rafforzata: I Paesi collaborano su questioni legate alla sicurezza e all’immigrazione.
Per i cittadini dell’UE, tra cui gli italiani, viaggiare nell’area Schengen significa poter attraversare i confini senza bisogno di passaporto o visto, portando con sé solo un documento d’identità valido.
L’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen
L’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen è stato approvato dopo anni di negoziati e adeguamenti alle rigide normative europee.
Questi due Paesi, membri dell’Unione Europea dal 2007, hanno finalmente superato le riserve iniziali legate a questioni di sicurezza e controllo delle frontiere.
Cosa significa per Romania e Bulgaria
Romania e Bulgaria nell’area Schengen sono un grande risultato per l’integrazione politica ed economica nel contesto europeo. Questo significa niente più controlli alle frontiere con gli altri Paesi Schengen.
Un altro grande vantaggio sarà la maggiore libertà di scambi commerciali, che porterà con sé anche un aumento del turismo grazie alla facilità di accesso.
Cosa cambia per i viaggiatori italiani con Romania e Bulgaria in area Schengen?
Per gli italiani, l’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen porta una serie di vantaggi che rendono i viaggi più semplici e piacevoli.
1. Addio ai controlli alle frontiere Prima di questa adesione, i viaggiatori italiani dovevano affrontare controlli alle frontiere terrestri e aeroportuali. Ora, questi controlli saranno eliminati, permettendo un transito più rapido e senza interruzioni.
2. Maggiore facilità nei viaggi multitratta: l’assenza di controlli doganali facilita i viaggi che includono più destinazioni, ad esempio un itinerario che combina Romania, Bulgaria e altri Paesi Schengen come Ungheria o Grecia.
3. Risparmio di tempo e stress chi viaggia per lavoro o piacere beneficerà di una significativa riduzione dei tempi di attesa alle frontiere, specialmente nei periodi di alta stagione.
4. Opportunità per il turismo l’accesso più agevole favorirà un incremento del turismo in Romania e Bulgaria, Paesi ricchi di storia, cultura e paesaggi naturali mozzafiato. I viaggiatori italiani potranno scoprire facilmente località come:
- Castello di Bran in Romania, legato alla leggenda di Dracula.
- Le spiagge del Mar Nero in Bulgaria, famose per il loro fascino incontaminato.
- Le città storiche di Plovdiv e Sibiu, gioielli architettonici europei.
Cosa cambia per i viaggiatori Italiani che devono viaggiare in Romania e Bulgaria (area Schengen)
L’adesione di Romania e Bulgaria all’area Schengen comporta alcune modifiche pratiche per i viaggiatori italiani:
- Documenti di viaggio
Sebbene i controlli alle frontiere siano eliminati, è sempre consigliabile portare con sé un documento d’identità valido (carta d’identità o passaporto). - Assicurazioni di viaggio e sanitarie
Come in tutti i Paesi dell’UE, la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) è valida anche in Romania e Bulgaria. Tuttavia, un’assicurazione aggiuntiva è raccomandata per coprire eventuali spese non incluse. - Mezzi di trasporto
Aerei: I voli diretti per Bucarest e Sofia saranno più veloci, grazie alla rimozione dei controlli Schengen.
Treni e Autobus: Il collegamento con Paesi vicini come Ungheria e Serbia sarà notevolmente facilitato.
Automobili: Chi viaggia in auto non dovrà più fermarsi per i controlli di frontiera, rendendo i road trip più fluidi.
Foto di Kyle Glenn su Unsplash