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Patrimonio Mondiale UNESCO 2024: le nuove aggiunte in un viaggio attraverso la diversità culturale e naturale

patrimonio mondiale UNESCO Roma

Il Patrimonio Mondiale UNESCO 2024 si arricchisce di 26 nuove iscrizioni che entrano in lista, portando il totale globale a 1.223 siti in 168 paesi. Queste nuove iscrizioni includono una varietà di siti culturali, naturali e misti, che spaziano da antiche strade romane a complessi scultorei moderni, passando per paesaggi culturali e aree archeologiche.

Nuovi siti Patrimonio Mondiale UNESCO 2024 in Europa

Italia, Germania e Romania: sono questi i tre paesi che vedono delle new entry nel Patrimonio Mondiale UNESCO in questo 2024.

Scopriamoli insieme:

  • Via Appia, Italia: Questa antica strada romana, che collegava Roma con Brindisi, è uno dei nuovi siti iscritti.
  • Brâncuși Monumental Ensemble di Târgu Jiu, Romania: Questo complesso di sculture all’aperto è stato realizzato dall’artista Constantin Brâncuși.
  • Schwerin Residence Ensemble, Germania: Questo complesso residenziale è situato su un’isola nel Lago Schwerin.

Via Appia Antica: Patrimonio Mondiale UNESCO 2024 Italia

La Via Appia, conosciuta anche come “Regina Viarum” (Regina delle Strade), è una delle più antiche e strategiche strade romane. Costruita nel 312 a.C. dal censore Appio Claudio Cieco, la strada collegava Roma a Brindisi, estendendosi per oltre 800 chilometri. La Via Appia fu essenziale per il trasporto militare, commerciale e culturale dell’Impero Romano.

Lungo la Via Appia si trovano numerosi siti archeologici, tra cui catacombe, mausolei e ville antiche. Tra questi, il Mausoleo di Cecilia Metella e le catacombe di San Callisto sono particolarmente noti.

La Via Appia è stata un’arteria vitale per l’espansione romana, facilitando il movimento delle legioni e il commercio. Fu anche un simbolo di innovazione ingegneristica con i suoi pavimenti in basalto e i ponti resistenti.

Brâncuși Monumental Ensemble di Târgu Jiu: Patrimonio Mondiale UNESCO 2024 Romania

Il Brâncuși Monumental Ensemble di Târgu Jiu è un complesso scultoreo creato dall’artista Constantin Brâncuși, uno dei pionieri della scultura moderna. Realizzato tra il 1937 e il 1938, il complesso è un omaggio ai soldati rumeni caduti durante la Prima Guerra Mondiale.

Il complesso comprende tre sculture principali: la Colonna Senza Fine, la Porta del Bacio e la Tavola del Silenzio. Ogni opera rappresenta un aspetto diverso del sacrificio e della memoria.

Le opere di Brâncuși sono celebri per la loro semplicità e astrazione, che trasmettono profonde emozioni e significati con forme essenziali. La Colonna Senza Fine, in particolare, è vista come un simbolo dell’infinito e della resistenza.

    Questo sito UNESCO celebra l’eredità di Brâncuși e il suo contributo all’arte moderna, oltre a commemorare un capitolo cruciale della storia rumena.

    Schwerin Residence Ensemble: Patrimonio Mondiale UNESCO 2024 Germania

    Situato su un’isola nel Lago Schwerin, il Schwerin Residence Ensemble è un complesso residenziale che include il maestoso Palazzo del Granduca di Mecklenburg e altre strutture storiche. Costruito principalmente nel XIX secolo, il complesso è un esempio eccezionale di architettura neogotica e neorinascimentale.

    Il Palazzo di Schwerin è noto per le sue eleganti torri, i dettagli ornamentali e i giardini paesaggistici che lo circondano. Gli interni del palazzo sono altrettanto splendidi, con decorazioni elaborate e arredi lussuosi.

    Oltre alla sua bellezza architettonica, il complesso ha svolto un ruolo importante nella storia politica e culturale della regione. Fu residenza ufficiale dei granduchi di Mecklenburg e centro di molte decisioni politiche.

      L’iscrizione del Schwerin Residence Ensemble nella lista UNESCO sottolinea la sua importanza come testimonianza del patrimonio architettonico e storico della Germania.

      Altri siti Patrimonio Mondiale UNESCO nel resto del mondo: le nuove iscrizioni 2024

      Africa

      • Città abbandonata di Gedi, Kenya: Un’importante città swahili sulla costa orientale africana, che prosperò dal X al XVII secolo.
      • Melka Kunture e Balchit, Etiopia: Questi siti archeologici e paleontologici nell’altopiano etiope conservano tracce di occupazione umana che risalgono a due milioni di anni fa.
      • Royal Court di Tiébélé, Burkina Faso: Un complesso architettonico in terra cruda, che testimonia l’organizzazione sociale e i valori culturali del popolo Kasena.

      Asia

      • Miniere d’oro di Sado, Giappone: Situate sull’Isola di Sado, queste miniere sono note per la loro lunga storia di estrazione dell’oro, che risale a oltre 400 anni fa.
      • Complesso di grotte del Parco Nazionale di Niah, Malesia: Queste grotte contengono tracce di interazione umana con la foresta pluviale che risalgono a decine di migliaia di anni fa.
      • Hegmataneh, Iran: Situato nel nord-ovest dell’Iran, questo sito archeologico è stato abitato ininterrottamente per quasi tre millenni e offre preziose testimonianze della civiltà dei Medi e di altre dinastie successive.

      Medio Oriente

      • Qaryat al-Faw, Arabia Saudita: Una città pre-islamica che rappresenta uno dei centri culturali più importanti della Penisola Arabica.
      • Monastero di San Ilarione, Palestina: Un importante sito monastico del IV secolo, che è stato recentemente aggiunto alla lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo a causa dei conflitti in corso nella regione.

      America del Sud

      Sítio Roberto Burle Marx, Brasile: Un giardino paesaggistico creato dal famoso architetto paesaggista brasiliano Roberto Burle Marx, che riflette il suo stile innovativo e la sua influenza sulla progettazione del paesaggio moderno.

      Foto di Denisa Lesniaková: https://www.pexels.com/it-it/foto/uccello-nuvole-parete-muro-24863829/

      Serena Marigliano

      Classe 1983, scrivo sul web da quando non era di moda. Amante del blogging, dei social e dei viaggi.

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